domenica 21 marzo 2010

La storia segreta di Stewie Griffin, il film

di Veronica

Descrizione: I Griffin sono una famiglia un po' strana composta da Lois la madre, Peter il padre, che si comporta come un bambino di 5 anni, Brian il cane parlante, Cris il primo figlio (si comporta anche lui da bambino anche se ha 19 anni), Meg la figlia mediana, un po' bruttina, e infine Stewie, che è un bimbo malvagio di un anno, che pianifica sempre il modo per uccidere la madre.
In questo film, la famiglia Griffin va in piscina, dove Lois inscrive Stewie a un corso di nuoto. Al corso ci sono molti bambini, tra cui Brad, il più bravo, che Stewie cerca di uccidere. Stewie lega della dinamite alla sedia del bagnino e invita Brad ad avvicinarsi; la dinamite non scoppia e Brad se ne va. Allora Stewie cerca di capire che cosa non è andato, ma, mentre si avvicina la dinamite esplode e lui si ritrova all'inferno. A Stewie è sempre piaciuta l'idea di andare all'inferno, ma appena vede arrivare un uomo che si vuole far aggiustare il colletto Stewie ha paura; si risveglia in braccio a Lois e si ripromette che d'ora in poi sarà un bambino bravissimo.
Stewie racconta questa storia a Brian mentre guardano la tv e lui si mette a ridere, ma nel frattempo vede alla tv un uomo adulto identico a lui. Stewie e Brian pensano subito che il vero padre di Stewie non sia Peter, ma quell'uomo alla tv. Stewie lo vuole trovare, ma Brian gli dice che quell'uomo si trova in California mentre loro sono a Quagog. Stewie ha subito un'idea: ci andrà con il suo triciclo. Brian gli spiega che non ci arriverà mai con il triciclo; entrambi pensano a una soluzione e nel frattempo vedono il loro vicino con il suo nuovo camper che, guarda caso, è diretto in California. Così Brian e Stewie gli chiedono un passaggio e Cueg-Maier (questo il nome del vicino) accetta.
Durante il viaggio Cueg scende per una sosta e incontra una donna di cui si innamora e mentre lo sta dicendo a Brian, Stewie si mette a guidare il camper lasciando a piedi il proprietario. Arrivati in California, Stewie,dopo molte ore, trova quell'uomo visto in tv e lo abbraccia dicendogli:
"Finalmente ti ho trovato papà!! Sapevo che non poteva essere Peter mio padre!". Ma l'uomo lo interrompe gridando: ”No, no, no. Io non sono tuo padre!". Allora Stewie gli chiede come fa a sapere il suo nome e l'uomo afferma: “Perchè io sono te!".
Big-Stewie (lo chiameremo così) gli dice che viene dal futuro e che le vacanze lì si fanno così; allora il piccolo Stewie gli chiede come è il mondo nel futuro ma Big-Stewie non può dire niente. Proprio mentre Big-Stewie torna al suo tempo, Stewie si attacca a lui ritrovandosi nel futuro. Non se lo aspettava così, si aspettava che lui fosse il padrone del mondo. Big-Stewie gli spiega che ci aveva rinunciato da quando aveva avuto quell'esperienza pre-morte.
Big-Stewie gli mostra il suo lavoro (fa il cassiere) e casa sua (una topaia piena di sporcizia). Stewie aiuta Big-Stewie a mettere a posto la casa e a convincere una sua collega a venire a vederla. Dopo molte vicende avventurose e divertenti, Stewie ritorna nel passato, al giorno in cui aveva avuto la sua esperienza pre-morte, cercando di far allontanare se stesso (lo Stewie del passato) dalla dinamite. Stewie riesce a fermarlo e poi il Mini-Stewie gli fa una domanda: "Paris Hilton poi c'è l'ha fatta a vendere qualche album?". Stewie risponde:"O che strano! Avevo fatto la stessa domanda, ma non me l'ha voluto dire nessuno!". Mini-Stewie allora dice:"Bene, allora devi sparire...”. Gli spara un raggio che...
Riflessione:Il film è un proseguimento del cartone animato che va in onda ogni pomeriggio in tv alle 14:00.
In questo film tutto può succedere; nella realtà non potrà mai succedere che un bambino usi della dinamite, raggi speciali, ecc... o che ci sia un cane parlante;il film usa parole un po' volgari ma è per questo che è divertente.
Valutazione:Io gli dò 10 su 10 perché fa letteralmente morire dal ridere!

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