venerdì 26 febbraio 2010

Oltre al blog, pubblicato il sito della Seconda B

E' stato pubblicato oggi il sito della Seconda B.
Mentre il blog secondabee.blogspot.com cerca principalmente di dare la possibilità di esprimersi ai ragazzi della classe e di lanciare dei suggerimenti per avere a che fare con la cultura divertendosi, il sito nasce per accompagnare l'attività scolastica nel suo percorso quotidiano. Ancora in allestimento in alcune delle sue sezioni, fornirà notizie e comunicazioni sul lavoro che si svolge durante nella settimana, fornirà link e file liberamente scaricabili. L'indirizzo del sito è: sites.google.com/site/secondabee. Buona navigazione.

mercoledì 24 febbraio 2010

Sarabanda

"Sarabanda [sa-ra-bàn-da] s.f.
1 mus. Danza di probabile origine orientale, affermatasi in Spagna e poi in Europa a partire dal sec. XVI; dapprima vivace e sfrenata, in seguito si trasformò in una danza lenta e composta ed entrò nella suite strumentale
2 fig. Chiasso, vivacità: un'allegra s. di ragazzi sec. XVII". Dal Sabatini Coletti.
Per chi desidera ascoltarne una: qui un celebre sarabanda di Haendel.

mercoledì 17 febbraio 2010

"Avatar", il film

Recensione di Jacopo

L'autore di questo film è James Cameron, il genere è fantasy-azione, il protagonista è un marines di nome Jack e l'ambientazione è sul pianeta Pandora.
Un soldato dei marines deve compiere una missione su Pandora per trovare una pietra molto costosa, però per trovarla i terrestri devono abbattere tutta la foresta. Jack usa un corpo diverso dal suo, un avatar, per compiere la missione.
C' è un problema: Jack si innamora della principessa degli alieni che abitano il pianeta, i Na'vi, che lo prendono come ostaggio e per non farsi uccidere deve imparare i loro costumi. Piano piano il protagonista impara a fare tutto come loro, però per colpa sua si scatena una guerra tra i Na’vi e gli uomini del cielo, cioé gli umani. Questa guerra la vincono i Na’vi che cacciano via dal pianeta gli uomini del cielo. Infine, Jack diventa il nuovo re di Pandora.
Per me questo film insegna che l'amore batte tutto. A questo film do 10.

venerdì 12 febbraio 2010

Italiaora.org

Italiaora.org è un sito che ci rende disponibili in tempo reale i dati e le statistiche sulla popolazione, l'economia, la società, il lavoro, ecc. riguardanti il nostro Paese. Le fonti di riferimento indicate sono varie e autorevoli: dall'Istat alla Banca d'Italia, dal Ministero dell'Economia e delle Finanze alla Banca mondiale, e molte altre ancora. E' sicuramente un sito da consultare quando si approfondisce un argomento, mentre si è alle prese con una ricerca, oppure per sorprendersi o tenersi aggiornati.

Xenofobia

"xenofobia [xe-no-fo-bì-a] s.f. • Odio per gli stranieri, avversione contro tutto ciò che non appartiene alla propria nazione o etnia; ostilità pregiudiziale per gli stranieri: la x. è ricorrente nelle società più arretrate." Dal Sabatini-Coletti
  • Etimologia. Il termine xenofobia deriva da due parole di origine greca: “xenos”= straniero e “phobia”= timore, paura.


    Per leggere alcuni testi sul tema della xenofobia, scritti da ragazzi della scuola media, segui i link:

    - "Il razzismo va di moda"

    - "Perché?"

    - "Ciao, io gioco"

"Io sono leggenda", il film

Recensione di Filippo

Un pericoloso virus stava contaminando tutta l'umanità e a New York Will Smith non riusciva a trovare una cura. Lui era uno scienziato e anche il comandante delle forze armate di New York. Cercò di mettere in salvo la sua famiglia, ma purtroppo non ci riusci.
All' inizio sembrava che lui e Sam, il suo cane, non ancora contaminati, fossero gli unici sopravvissuti. Will cercava ogni giorno di trovare un vaccino al virus, senza risultati. Sam fu ucciso da lui stesso perché, dopo un aggressione dai mutanti, era rimasto contaminato. Invece lui scopri che era immune.
Una notte, esasperato, uscì e cercò di uccidere più mutanti investendoli. Loro gli ribaltarono la macchina che stava guidando, ma per fortuna arrivarono una donna con il figlio e lo salvarono. Ritornati a casa si accorsero di essere stati seguiti. Per difendersi si rifugiarono nel laboratorio dove scoprirono che la cura di Smith era efficace.
Lui cercò di dirlo ai mutanti, ma quelli non lo ascoltarono; allora lo scienziato diede alla donna il vaccino e le disse di andare nei villaggi dei sopravvissuti con suo figlio. Will prese una bomba a mano e si fece saltare in aria con i mutanti.
Per me questo film vuol dire che noi dobbiamo essere più altruisti e non farci guerra.
Come valutazione gli darei 10 e lode, perché a me è piaciuto davvero moltissimo.

martedì 9 febbraio 2010

La giacca stregata

Recensione di Mattia

La giacca stregata è un racconto fantastico scritto da Dino Buzzati. La vicenda ha inizio a casa di un sarto.
I personaggi principali sono il sarto Alfonso Corticella e il protagonista.
Trama. Il protagonista andò a casa del sarto Corticella per farsi confezionare un vestito. Dopo una ventina di giorni, il vestito era pronto e il protagonista lo indossò per andare al lavoro. In ufficio, con stupore, come metteva la mano all'interno della giacca estraeva delle banconote da dieci mila lire. Le banconote uscirono dalla giacca anche dopo che il protagonista era tornato a casa. La mattina dopo, sui giornali c'era scritto che era avvenuta una rapina ed erano stati rubati cinque milioni. La stessa somma che aveva estratto dalle sue tasche.
Il protagonista, anche se rimase perplesso, la sera seguitò ad estrarre il denaro dalla giacca fino ad ottenere altri centotrentacinque milioni. Al mattino, sul giornale c'era scritto che nella notte era avvenuto un incendio dove erano state bruciate delle casseforti con dentro centotrentacinque milioni ed erano morti due pompieri.
L'uomo, anche se sapeva che tutti quei delitti erano causati dalla giacca, seguitava ad estrarre denaro e a diventare sempre più ricco, finché un giorno una pensionata si uccise perchè aveva perso le sue trenta mila lire.
Il protagonista allora andò in montagna e bruciò la giacca. Come sparì la giacca, sparirono tutte le sue ricchezze. L'uomo dovette tornare al suo vecchio lavoro andando avanti a malapena.
Commento. Questo racconto, ci fa capire come molte persone non guardano in faccia a nessuno di fronte al denaro. Infatti più soldi hanno e più ne vogliono, senza pensare alle conseguenze. In questo caso, il protagonista si è fermato a riflettere e ha capito che è meglio non possedere nulla piuttosto che far del male a delle persone innocenti.
Valutazione. Il racconto è fantastico, è facile capirlo per chi lo legge e ci fa comprendere che l'egoismo è una brutta cosa e che bisogna pensare bene alle nostre azioni prima di fare dei danni agli altri. La storia è interessante perché dà un insegnamento che vale per la vita.

sabato 6 febbraio 2010

Europa GO!


Dal portale ufficiale
dell'Unione Europea,
Europa GO!, il sito
per scoprire l'Europa
con molti giochi
e attività interattive.
Un valido modo
per apprendere
divertendosi.

mercoledì 3 febbraio 2010

...otto, nove e...



Dièci!

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