venerdì 12 febbraio 2010

"Io sono leggenda", il film

Recensione di Filippo

Un pericoloso virus stava contaminando tutta l'umanità e a New York Will Smith non riusciva a trovare una cura. Lui era uno scienziato e anche il comandante delle forze armate di New York. Cercò di mettere in salvo la sua famiglia, ma purtroppo non ci riusci.
All' inizio sembrava che lui e Sam, il suo cane, non ancora contaminati, fossero gli unici sopravvissuti. Will cercava ogni giorno di trovare un vaccino al virus, senza risultati. Sam fu ucciso da lui stesso perché, dopo un aggressione dai mutanti, era rimasto contaminato. Invece lui scopri che era immune.
Una notte, esasperato, uscì e cercò di uccidere più mutanti investendoli. Loro gli ribaltarono la macchina che stava guidando, ma per fortuna arrivarono una donna con il figlio e lo salvarono. Ritornati a casa si accorsero di essere stati seguiti. Per difendersi si rifugiarono nel laboratorio dove scoprirono che la cura di Smith era efficace.
Lui cercò di dirlo ai mutanti, ma quelli non lo ascoltarono; allora lo scienziato diede alla donna il vaccino e le disse di andare nei villaggi dei sopravvissuti con suo figlio. Will prese una bomba a mano e si fece saltare in aria con i mutanti.
Per me questo film vuol dire che noi dobbiamo essere più altruisti e non farci guerra.
Come valutazione gli darei 10 e lode, perché a me è piaciuto davvero moltissimo.

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