martedì 30 marzo 2010

Federico degli Alberighi

Federico degli Alberighi è il protagonista di una delle più famose novelle del Decameron di Boccaccio - novella nona, presente nella quinta giornata, dedicata agli amori a lieto fine - cui vi ho accennato in classe e che non è presente nel nostro libro di testo. La tematica è quella della cortesia e in particolare dell'amor cortese che spinge colui che ama a ogni sacrificio in favore dell'amata. Questa è la trama della novella, tratta da Wiki letteratura: "un ricco nobile [...] si innamora di una donna, Monna Giovanna, che purtroppo non ricambia il suo amore e lo fa impoverire invano. Quando il marito muore per una grave malattia, lei, madre di un bambino, si trasferisce in campagna a Campi, vicino Firenze. Lì abita anche Federigo, che stringe amicizia con il figliuolo di Giovanna. Quest'ultimo si ammala e chiede alla madre di fargli regalare dal corteggiatore il suo falcone. Lei prima non ha il coraggio poi, con il peggioramento delle condizioni del ragazzo, accetta e si reca da Federigo. Lui, onorato della visita, [non avendo altro da offrire] uccide il falcone [suo unico bene] e lo fa mangiare come pasto a Giovanna la quale, dopo aver terminato il pranzo, gli svela la richiesta del figlio. Dopo un lungo pianto da parte del pover'uomo, che le spiega tutto, lei non rimane male, ma, anzi, lo ammira per la sua generosità. Giorni dopo anche il bambino, per il dispiacere, muore. Così, Giovanna, sposa Federigo. Nel tempo Federigo diventerà un buon massaio (cioè una persona brava ad amministrare le finanze)". Seguendo questo link troverete il testo originale e integrale.
La seconda parte del video è qui.

giovedì 25 marzo 2010

Chi vuole essere milionario

di Vincenzo

Chi vuole essere milionario” è una trasmissione che va in onda ogni giorno alle 18:50 su Canale 5, ispirata al format inglese “Who Wants To Be a Millionaire?” a sua volta originato da un gioco radiofonico americano degli anni '50. Il programma ha come presentatore Gerry Scotti, che lo conduce dalla prima edizione. Il giocatore può vincere 1.000.000 di euro e per arrivarci deve rispondere esattamente a quindici domande. La 5ª, la 10ª e la 15ª domanda costituiscono dei "traguardi": se il concorrente sbaglia la risposta dopo aver superato un traguardo, la sua vincita sarà pari al valore della domanda corrispondente al traguardo superato. In ogni momento il partecipante può decidere di ritirarsi conservando la vincita accumulata fino a quel momento, dopo aver letto la domanda, sempre casuale. Il concorrente ha tempo fino alla fine della puntata, che viene segnalata da una sirena, per rispondere. Per ogni domanda vengono presentate al concorrente quattro risposte fra cui scegliere; egli dispone di quattro aiuti: il 50:50 (due delle risposte sbagliate vengono eliminate), la telefonata a casa (il concorrente parla per 30 secondi con un numero di telefono a sua scelta), l'aiuto del pubblico (ciascun componente del pubblico che assiste alla puntata vota attraverso un telecomando quella che ritiene la risposta giusta) e lo switch (introdotto nel 2007 e poi rimosso nel 2009, col quale il concorrente può cambiare la domanda con un'altra, sperando che la nuova risulti più facile). Al programma addirittura si è ispirato un film “The Millionaire”, in cui Jamal, un ragazzo indiano, partecipa al quiz.

A me, ma anche a molti altri italiani, egiziani, brasiliani e cinesi (il programma è trasmesso in molti paesi del mondo), piace questa trasmissione televisiva, interessante e curiosa, con musiche e studio fantastici; il mio parere, come si sarà capito, è quindi assolutamente positivo.

martedì 23 marzo 2010

Navigare in sicurezza


Navigare in rete è sempre più simile al navigare in mare aperto, in acque sconosciute e piene d'insidie. Senza contare che i porti cui si approda non sono tra i più sicuri, specialmente per voi ragazzi. La prudenza è un obbligo per ogni comportamento on line, perché bisogna sempre tenere a mente che internet è un luogo pubblico. Per avere un'idea più precisa delle conseguenze delle nostre azioni su internet sarà utile visitare il sito (svizzero) http://www.security4kids.ch/it/Default.aspx, nel quale viene spiegato come raggiungere un buon livello di sicurezza per bambini e ragazzi e nel quale sono anche presenti consigli utili per genitori e insegnanti. Tra gli innumerevoli siti sul tema, poi, vi segnalo quello italiano del Garante della privacy, http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1614258, da cui si può scaricare un interessante opuscolo "Social network: attenzione agli effetti collaterali". La guida è disponibile in formato cartaceo negli uffici postali. Buona navigazione.

domenica 21 marzo 2010

La storia segreta di Stewie Griffin, il film

di Veronica

Descrizione: I Griffin sono una famiglia un po' strana composta da Lois la madre, Peter il padre, che si comporta come un bambino di 5 anni, Brian il cane parlante, Cris il primo figlio (si comporta anche lui da bambino anche se ha 19 anni), Meg la figlia mediana, un po' bruttina, e infine Stewie, che è un bimbo malvagio di un anno, che pianifica sempre il modo per uccidere la madre.
In questo film, la famiglia Griffin va in piscina, dove Lois inscrive Stewie a un corso di nuoto. Al corso ci sono molti bambini, tra cui Brad, il più bravo, che Stewie cerca di uccidere. Stewie lega della dinamite alla sedia del bagnino e invita Brad ad avvicinarsi; la dinamite non scoppia e Brad se ne va. Allora Stewie cerca di capire che cosa non è andato, ma, mentre si avvicina la dinamite esplode e lui si ritrova all'inferno. A Stewie è sempre piaciuta l'idea di andare all'inferno, ma appena vede arrivare un uomo che si vuole far aggiustare il colletto Stewie ha paura; si risveglia in braccio a Lois e si ripromette che d'ora in poi sarà un bambino bravissimo.
Stewie racconta questa storia a Brian mentre guardano la tv e lui si mette a ridere, ma nel frattempo vede alla tv un uomo adulto identico a lui. Stewie e Brian pensano subito che il vero padre di Stewie non sia Peter, ma quell'uomo alla tv. Stewie lo vuole trovare, ma Brian gli dice che quell'uomo si trova in California mentre loro sono a Quagog. Stewie ha subito un'idea: ci andrà con il suo triciclo. Brian gli spiega che non ci arriverà mai con il triciclo; entrambi pensano a una soluzione e nel frattempo vedono il loro vicino con il suo nuovo camper che, guarda caso, è diretto in California. Così Brian e Stewie gli chiedono un passaggio e Cueg-Maier (questo il nome del vicino) accetta.
Durante il viaggio Cueg scende per una sosta e incontra una donna di cui si innamora e mentre lo sta dicendo a Brian, Stewie si mette a guidare il camper lasciando a piedi il proprietario. Arrivati in California, Stewie,dopo molte ore, trova quell'uomo visto in tv e lo abbraccia dicendogli:
"Finalmente ti ho trovato papà!! Sapevo che non poteva essere Peter mio padre!". Ma l'uomo lo interrompe gridando: ”No, no, no. Io non sono tuo padre!". Allora Stewie gli chiede come fa a sapere il suo nome e l'uomo afferma: “Perchè io sono te!".
Big-Stewie (lo chiameremo così) gli dice che viene dal futuro e che le vacanze lì si fanno così; allora il piccolo Stewie gli chiede come è il mondo nel futuro ma Big-Stewie non può dire niente. Proprio mentre Big-Stewie torna al suo tempo, Stewie si attacca a lui ritrovandosi nel futuro. Non se lo aspettava così, si aspettava che lui fosse il padrone del mondo. Big-Stewie gli spiega che ci aveva rinunciato da quando aveva avuto quell'esperienza pre-morte.
Big-Stewie gli mostra il suo lavoro (fa il cassiere) e casa sua (una topaia piena di sporcizia). Stewie aiuta Big-Stewie a mettere a posto la casa e a convincere una sua collega a venire a vederla. Dopo molte vicende avventurose e divertenti, Stewie ritorna nel passato, al giorno in cui aveva avuto la sua esperienza pre-morte, cercando di far allontanare se stesso (lo Stewie del passato) dalla dinamite. Stewie riesce a fermarlo e poi il Mini-Stewie gli fa una domanda: "Paris Hilton poi c'è l'ha fatta a vendere qualche album?". Stewie risponde:"O che strano! Avevo fatto la stessa domanda, ma non me l'ha voluto dire nessuno!". Mini-Stewie allora dice:"Bene, allora devi sparire...”. Gli spara un raggio che...
Riflessione:Il film è un proseguimento del cartone animato che va in onda ogni pomeriggio in tv alle 14:00.
In questo film tutto può succedere; nella realtà non potrà mai succedere che un bambino usi della dinamite, raggi speciali, ecc... o che ci sia un cane parlante;il film usa parole un po' volgari ma è per questo che è divertente.
Valutazione:Io gli dò 10 su 10 perché fa letteralmente morire dal ridere!

giovedì 18 marzo 2010

Chi sono? Dove mi trovo?

La risposta al primo quesito non viene fornita, ma per la seconda non ci sono problemi. Infatti, il sito www.getlatlon.com è in grado di individuare la latitudine e la longitudine di un qualsiasi punto sul globo terrestre. Per saperne le coordinate, si può cliccare sulla mappa, oppure lasciare che il sito individui il luogo in cui ci troviamo dal nostro IP - indirizzo di rete - oppure è possibile inserire il nome della località che vogliamo localizzare. Buona ricerca.

martedì 16 marzo 2010

I numeri della Cina

I numeri "dietro" la Cina: dalla popolazione agli investimenti militari, dalla criminalità al consumo di riso. I dati statistici sono paragonati soprattutto a quelli degli Stati Uniti.

lunedì 15 marzo 2010

Studiare uno Stato

Sul nostro sito, sempre alla stessa pagina indicata nel post precedente, è scaricabile il file che ci mostra le linee guida da seguire per studiare uno Stato. Nella cartella "Geografia".

Altri complementi in arrivo

Nuova tabella dei complementi sul nostro sito. E' scaricabile dalla pagina "Documenti &".

E' questo un post inopinato?


Certamente no. Infatti, ecco la parola della settimana per voi:
Inopinato [i-no-pi-nà-to] agg.
• Imprevisto, inatteso
• avv. inopinatamente, in modo i.
• sec. XIV (dal Sabatini Coletti)

Inopinato sul Wikizionario.

mercoledì 10 marzo 2010

La ricetta di mamma Francesca

di Michele

Ricetta: I supplì di mamma Francesca
Ingredienti
Riso ½ kg
Sugo al pomodoro
Un po' di basilico
Parmigiano grattugiato 100 g
2 Uova
2 Mozzarelle
Pangrattato

Preparazione
Lessiamo il riso e lo lasciamo raffreddare; nel frattempo sbattiamo le uova e uniamo: il sugo,
il parmigiano, il basilico e infine mescoliamo il tutto con il riso.
Dopo facciamo le polpettine e in ognuna ci mettiamo un po' di mozzarella; poi le passiamo
nel pangrattato. Così sono pronte per essere fritte nell'olio.
Buon appetito!

martedì 9 marzo 2010

Il sole non tramonta mai

E' il sole di Mezzanotte, al Polo Nord. Vedi su Wiki.

lunedì 8 marzo 2010

"Il Signore degli anelli", il film

di Hamza

Il Signore degli anelli è un film che parla della lotta tra gli umani e le creature maligne.
I personaggi principali sono: Frodo, Smigle, i nani e gli umani. Ognuno di loro possiede degli anelli magici: gli elfi ne hanno cinque, i nani sette e gli umani ne hanno nove.
Frodo, il protagonista principale della storia, ha un fido amico mago chiamato Gondor. All'inizio Frodo non conosce l'importanza dell'anello che ha in possesso, ma quando viene a conoscenza del suo potere impara a gestirlo sempre con l'aiuto del mago.
Il film è una lotta continua tra il bene e il male; il male si vuole impossessare dell'anello che ha il giovane Frodo, che rappresenta il bene. Quindi si susseguono scontri tra gli umani e le creature maligne, tra elfi e nani. Come in ogni storia, il bene vince sempre sul male, che alla fine si ritrova sconfitto nella Terra di Mezzo.
Il Signore degli anelli è parte di una saga di tre film, tratta dai libri omonimi che in passato hanno avuto molto successo. E' per questo che si è deciso di realizzare la pellicola che è molto appassionante e divertente. Per chi è appassionato di fantasy, scontri e guerra ci sono molte scene belle e curiose da vedere.

venerdì 5 marzo 2010

Angela o "Anghela"?

All'estero dicono di noi, abitanti del Bel Paese, che lingue non sono il nostro forte. E forse è vero. Allora, se avete dubbi sulla pronuncia dei nomi di personaggi famosi, da Angela Merkel a Olivier Besancenot, da Elijah Wood a Tom Cruise, ma anche di importanti organizzazioni o istituti mondiali, di banche, di giornali e quant'altro, non vi resta che ricorrere a comesipronuncia.it, un sito che fornisce una buona soluzione al problema. Su comesipronuncia.it si spiega che con un click è possibile "ascoltare la corretta articolazione dei suoni e verificare lo spelling esatto dei nomi comuni e propri messi a disposizione degli utenti". "Avremmo potuto registrare direttamente i nostri esperti madrelingua per ottenere pronunce perfette, ineccepibili. Ma siamo italiani e - viene spiegato sulla pagina di presentazione del sito - per produrre suoni che tutti noi possiamo ripetere senza esitazione, né imbarazzo, abbiamo fatto incidere i vari fonemi a voci nostrane, che garantiscono la fedele riproduzione italiana delle parole straniere".
Perciò non resta che augurare a tutti voi una buona navigazione.

PS
Spero che poi mi "corrigerete"! La Prof C

martedì 2 marzo 2010

"Io e Marylin", il film

Di Giulia

Descrizione: “Io e Marilyn” parla di un uomo che si chiama Gualtiero, lasciato dalla moglie che ha portato con sé la figlia. Gualtiero è un tecnico che aggiusta le piscine e sua moglie e sua figlia fanno parte del circo, visto che la madre si è fidanzata con un circense. Gualtiero è amico di una coppia di gay e anche di una signora che fa apparire le anime dei personaggi famosi. Per scherzare, allora, Gualtiero invoca l’anima della bellissima Marilyn Monroe. Gualtiero lo prende come uno scherzo perché all’inizio non succede nulla. Per l’esasperazione, manda tutti via e si mette a dormire. A un certo punto Gualtiero sente degli strani rumori, si spaventa, va a guardare chi è e… ecco la bellissima Monroe!!! Come al solito, Gualtiero non ci crede. Chiama la polizia per mostrargli la Monroe, ma nessuno la vede. I poliziotti prendono Gualtiero e gli dicono di andare da uno psicologo. Lui ascolta i consigli, ma Marilyn rimane. Dopo un po’ capisce che la vede solo lui. Solo una persona crede a Gualtiero, un uomo che ha incontrato al corso dello psicologo. Anche a lui era capitata una cosa del genere. Gualtiero ormai si abitua a Marilyn perché gli da’ molti consigli sulla vita, sulla figlia e anche sulla ex-moglie. Però l’incontro con Marilyn finisce… e solo se guarderete il film potrete sapere la fine.
Riflessione: secondo me, questo film non è proprio molto istruttivo, ma mi ha dato molte emozioni. Mi è sembrato un film molto appassionante e anche molto divertente per le battute e le strane vicende. Un messaggio di questo film, potrebbe essere: "a volte bisogna credere nelle cose che si dicono", oppure: "le cose più belle sono quelle strane". Sono un po’ contorti questi insegnamenti, ma in fondo sono veri.
Valutazione: una mia valutazione del film è: 10!!! Perché mi ha emozionato molto, mi ha mostrato che un sentimento quasi di odio si può trasformare in amore. Quindi, anche per questo do un voto alto.

"Il bambino con il pigiama a righe", il film

Recensione di Alessia

Trama: Il film parla della persecuzione degli Ebrei. Narra di una famiglia tedesca: moglie, marito, figlio e figlia. Il padre è un comandante nazista che lavora nei campi di concentramento. La famiglia è costretta a trasferirsi per il lavoro del padre. La madre crede che il campo sia lontano dalla loro abitazione, ma si rivela molto vicino. Il bambino comincia a esplorare la zona e, dato che la finestra della camera sua è blindata, esce da una finestra di un capannone e arriva vicino al campo. Dietro la rete c’è un altro bambino, ma ebreo. Poi, la mamma dei due bambini viene a sapere che gli Ebrei vengono bruciati e cade in depressione. La madre vuole traslocare portando via i bambini; Bruno, il maschio, va dal ragazzino ebreo per aiutarlo a ritrovare il suo papà. Entra nel campo e…
Interpretazione e valutazione: questo film vuole raccontare la morte degli Ebrei nei campi di concentramento. A me personalmente è piaciuto molto e come voto darei 9. E' interpretato molto bene e fa capire cosa è successo e cosa lasciavamo fare a quelle persone molto intelligenti.